Fa tappa al carinissimo Apartamento Hoffman di Conegliano (Treviso) il tour di Tying Tiffany per promuovere l’ultimo lavoro “Dark Days White Nights” uscito ad inizio anno. In una serata caratterizzata da una (annunciata) pioggia torrenziale, molta gente è accorsa nel piccolo locale per assistere allo spettacolo di Tiff, nata suicide girl e ora fautrice di un gothic rock mixato con l’elettronica e una marzialità delle ritmiche che ricorda molto la scena tedesca, in una formula che definire affascinante è forse riduttivo.
Una setlist coraggiosa, nella quale troverà spazio la sola “Slow Motion” dai primi due album. Il resto dello show, durato circa un’ora e mezza, è stato infatti costruito esclusivamente sugli ultimi due capitoli della sua discografia, quindi dal già citato “Dark Days White Nights” e dal precedente “People’s Temple“. Ad arricchire il tutto, una versione da panico di “School“, classico dei Nirvana pescato dall’esordio “Bleach”, piazzata nella parte finale del concerto.
Famosi all’estero (non è un caso che il singolo “Drownin'” sia finito nella colonna sonora di Fifa 2012), immeritatamente sottovalutati in patria: anche per (i?) Tying Tiffany arriva l’ingiusto esito destinato a tutte le band tricolore che vogliono proporre qualcosa di diverso dai canoni classici. E peccato, perché il quartetto ha i numeri, gli attributi e l’attitudine dei nomi destinati a diventare, nel loro genere, grandi.
Setlist: New Colony, Dark Days, Storycide, Drownin’, Sinistral, Borderline, Lost Way, 5 AM, 3 Circle, She Never Dies, Miracle, Still In My Head, Universe, White Night, School (Nirvana Cover), One Breath, Show Me What You Got, Slow Motion
Nicola Lucchetta