Paloma Faith – A Perfect Contradiction

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Paloma Faith è uno dei talenti vocali più clamorosi della scena britannica, non va messo in dubbio. Il punto è che, ed è uno di quei difetti che ti fa vedere sotto un’altra ottica anche le cose positive, “A Perfect Contradiction” sembra un manuale del bel canto, con tanto di quell’esagerazione di enfasi che può annoiare ad un attento ascolto. Manuale non a caso, perché il terzo capitolo della cantante anglo-spagnola, oltre a presentare Prezzemolino Pharrell Williams nell’iniziale e convincente singolo di lancio “Can’t Rely On You”, pesca a mani basse dal soul degli anni Sessanta e Settanta alla Motown, passando per il jazz di “Other Woman” e le ballad da big band come “Only Love Can Hurt Like This”.

Una voce incredibile data in mano ad un’ottima insegnante di canto, ma niente di più: Paloma Faith dovrebbe dare un colpo di coda alla carriera e portare la sua voce oltre la semplice interpretazione o andare al di fuori delle atmosfere retrò. E la collaborazione con i Sigma nella hit “Changing”, in rotazione anche in Italia e più vicina alla seconda delle ipotesi, potrebbe essere un solido punto di partenza.

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