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Avete nostalgia dei Paramore di “All we know is falling”? E vi siete mai chiesti come sarebbero stati con una spruzzata di teen punk in più e una voce maschile ben più presente? Ecco i We Are In The Crowd a risolvere i due quesiti che ci siamo posti poco fa. Questi giovanissimi statunitensi non creano niente; anzi, vogliono cavalcare in maniera spudorata l’onda di successo della band di Hayley Williams. E, cosa non da poco, spesso le due voci, unico punto di originalità, non funzionano. Però dalla loro hanno moltissime idee e alcuni brani di valore: ogni ritornello è una piccola gemma e “Carry me home” fa iniziare il tutto con il botto. Tanti limiti, ma anche buone premesse, al punto che in Regno Unito li indicano già, esagerando, come una next big thing dei prossimi anni.